La gens Salvia risulta diffusa in numerose regioni italiche, dall'Apulia alla Gallia Cisalpina e anche nel Piceno, ad Asculum, Falerio Picenus e soprattutto a Urbs Salvia. Un'ipotesi etimologica, scaturita dal ritrovamento di alcune epigrafi che riportano il nome della famiglia, lega il toponimo del monte Salviano alla non improbabile presenza del casato nel territorio marsicano[1].